In data 24 Aprile 2020, il governo ha emanato un aggiornamento del protocollo condiviso di contrasto alla diffusione del SARS-COV-2 individuando le misure necessarie in ottica riapertura attività produttive per la FASE 2.
Per una maggior chiarezza di esposizione si elencano di seguito tutte le misure previste dal nuovo protocollo senza limitarsi ad indicare solo le nuove misure introdotte.
INFORMAZIONE
informative a mezzo di affissioni, brochure, depliant per i lavoratori relativamente all’obbligo di rimanere presso il domicilio con febbre oltre 37.5, divieto di accesso in azienda in presenza di sintomi o di contatti con persone positive negli ultimi 14 giorni, impegno ad attuare le disposizioni del datore di lavoro, tempestiva informazione all’azienda in presenza di qualunque sintomo
ACCESSO IN AZIENDA
Misurazione della temperatura corporea con allontanamento oltre 37.5°C. Registrazione solo dei check positivi con fornitura di informativa al trattamento dei dati.
Accesso di persone risultate positive è possibile solo dopo un tampone di attestazione di “avvenuta negativizzazione”.
Se previsto da regolamenti locali, occorre aggiungere quanto indicato anche con le indicazioni delle ordinanze regionali maggiormente cautelative.
ACCESSO DEI FORNITORI
Riduzione delle occasioni di contatto individuando specifici percorsi di ingresso, transito ed uscita. Favorire la permanenza degli autisti all’interno dei mezzi ed in ogni caso vietare l’accesso agli uffici. Separazione degli eventuali servizi igienici impiegati dai fornitori esterni divisi rispetto a quelli del personale aziendale.
Riduzione all’essenziale l’accesso dei visitatori/fornitori con le medesime regole sopra indicate.
Applicazione delle norme del protocollo anche a tutte le imprese in appalto. Totale collaborazione dell’appaltatore nel caso di eventi di positivi COVID-19 fra i lavoratori delle imprese esterne.
Fornitura del protocollo aziendale anti-contagio alle imprese in appalto.
PULIZIA E SANIFICAZIONE
Si conferma l’obbligo di pulizia giornaliera e sanificazione periodica degli ambienti, delle postazioni, delle aree comuni e di svago. Attivazione delle procedure circolare n.5443 22/02/2020 in presenza di positivi COVID-19. Possibile ricorso ad ammortizzatori sociali.
Pulizia da garantire a fine turno e sanificazione periodica anche di tastiere, schermi, mouse in uffici e reparti produttivi.
Nelle aree maggiormente esposte alla endemia o in presenza di casi sospetti, occorre prevedere alle normali pulizia anche una sanificazione straordinaria, alla riapertura, degli ambienti, delle postazioni e delle aree comuni secondo la circolare n.5443 22/02/2020.
PRECAUZIONI IGIENICHE E PERSONALI
Precauzioni per l’igiene delle mani con mezzi di detersione gel/frequenti lavaggio con acqua e sapone anche dislocando specifici dispenser nelle aree di lavoro.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Forse le maggiori modifiche rispetto al precedente protocollo. Si conferma la possibilità di adottare (esclusivamente per limitare la trasmissione del SARS-COV-2 ) l’uso di mascherina chirurgiche nei casi di contatti interpersonali a distanza minore di 1m nonchè di ogni altro DPI necessario secondo la valutazione del rischio (guanti, occhiali, tute, camici ecc….). Obbligo di mascherine chirurgiche per i lavoratori che condividono spazi comuni.
GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA , SPOGLIATOI, AREA FUMATORI, DISTRIBUTORI)
l’accesso a tutte le aree comuni è contingentato con impiego di ventilazione continua, contenimento al minimo necessario del tempo di permanenza e mantenimento della distanza di sicurezza di 1m. Anche per gli spazi comuni sono previsti sanificazione periodica e pulizia giornaliera.
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Favorire anche in questa fase di riattivazione, l’uso ed il ricorso allo smart work nei reparti diversi dalla produzione, che possono essere svolti a distanza. Rimodulazione dei livelli produttivi, turnazione del personale allo scopo di limitare i contatti creando ove possibile gruppi il più possibile distinti.
Riorganizzazione delle aree aziendali, favorendo l’uso ove possibile degli spazi non utilizzati allo scopo di garantire il distanziamento sociale.
Annullate tutte le trasferte di viaggi di lavoro nazionali ed internazionali.
Per gli ambienti con più operatori contemporaneamente presenti è possibile procedere al loro riposizionamento, separazione con barriere, differenziazione degli orari.
Ridurre il rischio di assembramenti all’ingresso ed all’uscita.
Ove possibile continuare a favorire l’uso del mezzo privato per raggiungere il posto di lavoro.
ENTRATE/USCITE
Favorire ingressi/uscite scaglionati in particolare dalle aree comuni (ingressi, spogliatoi, mensa) individuando ove possibile un ingresso ed una uscita dedicati nonché postazione con detergenti.
SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, FORMAZIONE
Limitazione al minimo essenziale gli spostamenti interni. Vietate le riunioni in presenza. Qualora indispensabili, limitare le presenze fisiche al minimo garantendo distanziamento ed aerazione dei locali.
Sospesi tutti gli eventi interni e tutte le attività di formazione in aula. Possibile il ricorso alla formazione a distanza. In questo periodo si conferma pertanto la sospensione dei termini di scadenza dei corsi abilitanti.
GESTIONE DEI SINTOMATICI
In presenza di personale con sintomi di febbre e/o difficoltà respiratoria, si dovrà procedere immediatamente all’isolamento dell’addetto con avviso alle autorità sanitarie e numeri dedicati COVID-19. Collaborazione con le autorità per le indagini epidemiologiche.
SORVEGLIANZA SANITARIA
La sorveglianza sanitaria deve proseguire nel rispetto delle indicazioni del decalogo emanato dal Ministero della Salute, privilegiando visite preventive, a richiesta ed i rientri per malattia.
Il MC segnala all’azienda condizioni di fragilità del lavoratore legati a patologie pre-esistenti o per età provvedendo alla loro tutela.
Alla ripresa è opportuno il coinvolgimento del medico competente per l’individuazione dei soggetti fragili e per il reinserimento di soggetti con pregresso infezione COVID-19.
Questi ultimi con obbligo di visita e presentazione del certificazione di negativizzazione del tampone
PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE AZIENDALE
Si conferma l’obbligo di istituzione di un comitato di applicazione e verifica delle misure con la partecipazione delle rappresentanze sindacali ed RLS.
[Sicuringegneria]
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