SI PREGA LA MASSIMA DIFFUSIONE DEL PROTOCOLLO IN OGGETTO AL FINE DELLA MASSIMA APPLICAZIONE DEI PUNTI PREVISTI PER LA SALUTE DI TUTTI
In base a quanto emanato dal ministero della salute in condivisione con le Parti sociali, è consentita la prosecuzione dell’attività operativa aziendale in presenza di adeguati livelli di protezione.
Oltre alla possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, al lavoro agile quale misura di rarefazione delle presenze sul posto di lavoro, è forte la necessità di procedure e misure condivise fra tutte le parti sociali tenuto conto anche della specificità di ciascuna realtà produttiva.
PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE COVID ( OGNI SEDE AZIENDALE E CANTIERI)
Fatto salvo quanto già previsto dal DPCM 11 Marzo 2020 nel quale è prevista fino al 25 Marzo 2020 l’osservanza delle misure restrittive sull’interno territorio nazionale, si stabilisce i seguenti punti:
- l’azienda deve informare nelle migliori modalità lavoratori e chiunque entri in azienda mediante depliant informativi le disposizioni vingenti fra cui
- l’obbligo di rimanere in casa con febbre oltre 37,5°
- accettazione di non poter fare ingresso in presenza di sintomi di influenza o provenienza dalla zone a rischio anche successivamente all’ingresso in azienda
- impegno al rispetto di tutte le norme di sicurezza impartite dal datore di lavoro e dalle autorità (igiene personale e delle postazione di lavoro)
- obbligo di informazione di qualunque sintomo durante l’attività lavorativa
- controllo della temperatura all’accesso in azienda, con allontanamento oltre 37.5° con uso di mascherina e contatto del medico di base
- informazione alla preclusione di accesso per chi ha avuto contatti negli ultimi 14gg con soggetti positivi al COVID 19 o prevenienti da aree a rischio (Lombardia e le altre 14 province)
- specifiche procedure di accesso (se ritenuto necessario) per fornitori esterni individuando inoltre percorsi, tempistiche mirate alla riduzione dei contatti. Si consiglia in ogni caso di far permanere a bordo i conducenti e NON E’ CONSENTITO IN OGNI CASO L’ACCESSO AGLI UFFICI
- predisposizione per i fornitori di servizi igienici esterni così da non condividere quelli del personale interno
- riduzione accesso visitatori esterni, ed in ogni caso accesso con le stesse misure del personale interno
- servizi di trasporto aziendale, devono avvenire nel rispetto della sicurezza per tutti i lavoratori in ogni spostamento
PULIZIA E SANIFICAZIONE
- pulizia e sanificazione periodica dei locali e degli ambienti interni, delle postazioni e delle aree comuni
- immediata pulizia in presenza di personale con COVID19 secondo circolare 22 febbraio 2020
- pulizia a fine turno e sanificazione di tastiere, schermi touch, mouse nei reparti e uffici
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
- pulizia constante delle mani con detergenti forniti dall’impresa
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
- uso di mascherine in conformità a quanto previsto dalle indicazioni OMS (obbligo in presenza di contatto sospetto)
- uso di mascherine anche non marcate CE consentito (se mirato alla non diffusione del virus)
- nei casi di distanza interpersonale minore di 1m nell’impossibilità di soluzioni alternative predisporre l’uso mascherine, guanti, camici
SPAZI COMUNI
- l’accesso ad ogni area comune deve essere contingentato nel rispetto della distanza di sicurezza e della ventilazione dei locali
- sanificazione degli spogliatoi per deposito indumenti da lavoro
- sanificazione locali mensa e distributori
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
- favorito la temporanea chiusura di reparti, turnazione dei dipendenti
- annullate tutte le trasferte/viaggi
- favorire ingresso/uscite scaglionate con specifici punti di igienizzazione
RIUNIONI, EVENTI, FORMAZIONE
- limitazione spostamenti
- no a riunioni con presenza fisica, o in urgenza limitazione delle presenze fisiche al massimo
- annullati tutti gli eventi e le attività formative in modalità aula
- in caso di scadenza di titoli formativi abilitanti, in questo momento non comporta l’impossibilità di continuare la propria funzione (es. addetti primo soccorso, antincendio, carrellisti)
GESTIONE DEL PERSONALE SINTOMATICO
- in presenza di personale sintomatica in azienda occorre procedere al suo isolamento, avvertendo medico di base, autorità competenti o 1500
- collaborazione alla ricerca epidemiologica con le ASL competenti per la zona
SORVEGLIANZA SANITARIA
- la sorveglianza sanitaria deve proseguire nel rispetto delle misure igieniche
- occorre dare priorità alle visite preventive, a richiesta e al rientro da malattia
- non è possibile interrompere la sorveglianza sanitaria in quanto misura di prevenzione in grado di intercettare comunque sintomi del contagio
- collaborazione del medico competente alle misure intraprese in azienda
- il medico ha l’obbligo di segnalazione all’azienda soggetti particolarmente fragili con patologie attuali o pregresse
[Sicuringegneria]